Descrizione del progetto

Nelle linee guida europee e nazionali, l’apprendimento lungo tutto il corso della vita è riconosciuto come un diritto permanente di ogni persona. L’orientamento, pertanto, non è più solo lo strumento per gestire la transizione tra scuola, formazione e lavoro, ma si configura come un dispositivo formativo finalizzato a sviluppare nei cittadini, di ogni età e in qualsiasi momento della loro vita, la capacità di identificare attitudini, interessi, competenze e saper compiere scelte in merito al proprio percorso culturale, formativo e lavorativo.

Date queste premesse, è inevitabile che debba mutare anche un approccio all’orientamento basato solo sull’attività di informazione.

La scuola, in quest’ottica, deve attuare strategie di apprendimento che permettano a tutti gli alunni di conoscere se stessi, scoprire capacità latenti, sviluppare capacità critiche, imparare facendo e lavorando su abilità differenziate; deve creare una solida rete tra scuola, famiglia e territorio, che sostenga ogni alunno nel percorso scolastico e lo aiuti nei momenti di passaggio.

L’azione della scuola secondaria di primo grado, nell’orientare i ragazzi ad una scelta consapevole, deve pertanto avere sia una valenza informativa sia, soprattutto, formativa, secondo un percorso che inizia dalla scuola d’infanzia per concludersi nella classe terza della scuola secondaria inferiore.

In linea con l’azione formativa dell’Istituto, che individua nelle Life skills lo sfondo integratore di ogni attività ed è finalizzata ad offrire un ampio ventaglio di percorsi atti a favorire lo sviluppo di tutte le potenzialità individuali, la scuola identifica all’interno dell’attività di orientamento tre ambiti formativi nei quali le diverse discipline potranno operare:
a) costruzione del sé;
b) relazione con gli altri;
c) capacità di compiere scelte consapevoli.

Il progetto che viene delineato prevede nella sua attuazione due momenti correlati fra loro: uno di carattere formativo da realizzare nel gruppo-classe, l’altro di tipo informativo generale.

Per garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno, sono di fondamentale importanza i contatti con i docenti delle Scuole Secondarie Superiori, con le famiglie e con i centri territoriali che operano nel territorio, come Villa Lorenzi, il Laboratorio Permanente per la Pace, le associazione il Muretto, il Pozzo ed il Cenacolo. In tal modo, all’interno di un progetto condiviso, possano essere seguiti gli alunni a maggior rischio di dispersione scolastica.

Ogni attività informativa, rivolta agli alunni o alle famiglie, è inoltre sempre svolta con l’ausilio di un mediatore linguistico e imprescindibile, infine, è il supporto fornito, anche in queste attività, dal Centro Gandhi e dagli insegnanti della Scuola cinese.

Attuare strategie di apprendimento che permettano a tutti gli alunni di conoscere se stessi, scoprire capacità latenti, sviluppare capacità critiche, imparare facendo e lavorando su abilità differenziate